venerdì, marzo 28, 2008

Come mi viene

La felicità fa paura, la cerchi ma in realtà speri sempre di non trovarla per davvero, e persino quando sotto sotto lo senti di averla a portata di mano, fai finta di niente, la ignori. Per paura che qualcuno se ne accorga e possa strappartela dalle braccia sposti le tue mire un po' più in là. E te ne dimentichi.Questa è la verità. E allora, proprio nel momento in cui la felicità era così vicina da vederne anche le imperfezioni del viso, le rughe d'espressione che solo con il tempo sarebbero state visibili ad altri, proprio in quel momento io, e solo io, ho deciso che l'unico modo per non perdere tutto era non avere niente da perdere. E ho cominciato questo viaggio, che adesso, e solo adesso mi vede qui, in questo soggiorno appena profanato da ostinati raggi di sole che riescono, malgrado tutto, a scardinare le difese delle persiane serrate. Qui ci siamo solo io e le ali che ho costruito con pezzi di vite altrui. Perchè ci vogliono ali, se si vuole volare lontani. Così le mia ali sono sorrette da entusiasmi che non ho provato, da dolori che non ho condiviso. Poggiano su ricordi che ho deciso di non ricordare, su storie vissute da altre persone, storie che ho trovato abbandonate lì, sul lavandino dell'autogrill, come un cellulare o un pacchetto di sigarette ancora pieno.

Come mi viene_ Francesco Renga

mercoledì, marzo 26, 2008

Tu sei gay, quella incazzata posso essere io?

Oggi, mentre passeggiavo in via Garibaldi alla strenua ricerca di un abitino per il matrimonio di sabato, uno di quei fastidiosissimi seccatori che ti offrono tessere, sconti in negozi dall'altra parte della città, test della tensione gratuiti, spillette contro l'aids, bonsai contro la leucemia che durano meno di una mozzarella in frigo mi ha avvicinata e mi ha infilato in mano due cartoline. Non sono stata pronta al dribbling o al cenno della mano in cui sono diventata bravissima " no grazie, ce l'ho già" e mi son ritrovata con due flyer di propaganda elettorale del partito socialista. La prima immagine recitava "Sono precario e sono incazzato": rappresentato un mezzo tonno che oltre che precario è pure bruttino. La seconda diceva "Sono gay e sono incazzato". In fotografia il fratello bello di Beckham.

Ora, porco cane, io capisco che tu sia gay e ce l'abbia col mondo, ma capisci che sei gnocco da fare spavento? Puoi essere amareggiato, deluso, non rappresentato...ma a vedere tanto ben di Dio inutilizzabile, quella incazzata sono io...
E comunque, occhi di cielo, non rassegnarti, l'alternativa c'è.

martedì, marzo 25, 2008

Amnèsia



Wikipedia definisce il Lunedì dell'Angelo come una giornata di festa che generalmente si trascorre insieme a parenti o amici con una tradizionale gita o scampagnata, pic-nic sull'erba e attività all'aperto. Un'interpretazione di questa tradizione potrebbe essere la rievocazione del momento in cui Gesù incontra i discepoli ad Emmaus, a qualche chilometro da Gerusalemme e trascorre con loro il giorno della Pasquetta, festeggiando con una gita la Sua Resurrezione. Non vorrei apparire blasfema ma dubito fortemente che Gesù abbia mai trascorso una Pasquetta come la mia. Non me lo vedo proprio a bere coca e rum alla goccia, benedire i presenti con bastoni fumanti con le mani sporche di braciole e capocollo. Ecco.
So già che di questo post e di ciò che racconta mi vergognerò negli anni a venire, che sarebbe più coscienzioso confidare nell'oblio dell'alcol e fingere che non sia successo nulla ma non posso nascondere la convinzione che è sorta in me lunedì: sono innegabilmente, irrimediabilmente, terribilmente imbarazzante.
Durante la mattinata, come per ogni pic nic che si rispetti, io e quattro gatti abbiamo cucinato. Che mi manchi occhio per le porzioni è ormai di dominio pubblico, si sarebbe potuto sfamare il contingente italiano a Kabul. La sera prima si era chiesto a Pippo che prima di raggiungerci passasse a prendere della sfoglia per torte salate. Conoscendo Pippo e la sua preparazione in economia domestica abbiamo insistito sullo spelling del termine "pasta sfoglia Buitoni per torte salate" allegando un dossier di approfondimento sul prodotto e foto dello stesso. Tutto inutile, se n'è arrivato bello bello con l'impasto per pizza. Espressione gaia in viso e ultime parole in bocca: Spero proprio che sia questo!! Un mito...grazie di esistere...
Dopo averlo meritatamente preso per i fondelli tutto il resto della mattina abbiamo stabilito e sottoscritto di non utilizzarlo più per la spesa. Verso l'ora di pranzo ci siamo spostati in borgata, dove abbiamo allestito il barbecue e dove, maledetta me, ho rovinosamente perso la faccia. Se c'è una cosa che con l'età e l'esperienza dovrei aver imparato è che non reggo. Non posso permettermi di bere neanche un bicchiere perchè nel momento in cui nel mio sangue entra in circolo dell'alcol scatta qualcosa che mi porta a bere bere bere. E non si tratta più di uno o due bicchieri, ma di pozioni chimiche che farebbero collassare Nonno Trinchetto. Ho bevuto un bicchiere di Bacardi e Coca Cola lamentandomi di quanto fosse leggero. Tempo zero ero messa peggio di uno straccio. Ho fatto fotografie imbarazzanti, abbracciando sconosciuti, ballato il flamenco usando come nacchere le pinze da cucina della carne, esibito una rosa di plastica ritrovata da qualche parte nel solaio di mia nonna, recuperato una scarpa e due stampelle lanciate su un albero, fatto la pipì in posti improbabili, salutato sconosciuti. Mi son tagliata, graffiata, son caduta, rotolata e collassata. Ho lividi sparsi a ricordarmi che ho esagerato, immagini confuse che ogni tanto mi tornano in testa, sms di amici che mi aiutano a ricomporre il puzzle della mia giornata con le tessere che ancora mancano, o quando meno te lo aspetti mi arrivano in testa. Come ieri, quando nel bel mezzo del corso davanti a casa mi sono ricordata di aver digerito molto rumorosamente e aver ricevuto addirittura i complimenti. Sono stata sulla linea, in centro strada, in mezzo al traffico per alcuni secondi, indecisa se lanciarmi sotto la prima auto per la vergogna. Martedì ho scritto un sms a mio fratello chiedendo scusa per l'imbarazzante spettacolo. A dispetto di ogni previsione secondo lui sono stata molto divertente. Peccato non averne il minimo ricordo.

sabato, marzo 22, 2008

Buona Pasqua

giovedì, marzo 20, 2008

20 marzo...buon onomastico


Il 20 marzo il ‘Martirologio Romano’ commemora un gruppo di sette donne martiri e cioè: Claudia, Alessandra, Eufrasia, Matrona, Giuliana, Eufemia e Teodosia, le quali, in piena persecuzione dei cristiani nel secolo IV, sotto l’imperatore Massimino Cesare (309-313), furono arrestate ad Amiso (odierna Turchia).
Esse condividendo fede e coraggio, rimproverarono al preside di Amiso la sua crudeltà e la sua ingiustizia nel condannare i cristiani.
Professandosi esse stesse cristiane, non abiurarono, non sacrificarono agli dei, come chiedeva loro il preside, che le fece flagellare; Claudia e le altre accettarono la tortura e disposte a fare la scelta vincente della morte terrena in cambio della vita eterna, pertanto furono gettate in una fornace ardente.
Bisogna dire che delle sette martiri, vengono ricordate almeno con nomi simili fra altre sette martiri annegate ad Ancira, Alessandra, Claudia, Eufrasia e Matrona; mentre le altre tre Giuliana, Eufemia e Teodosia, si possono identificare nelle martiri Giulitta, Eufemia e Tecusa, gruppo commemorato il 18 maggio.
Da questi studi si potrebbe dedurre che i due gruppi di Amiso e di Ancira siano doppioni di se stessi.
Ad ogni modo, i calendari da tanti secoli riportano, in particolare s. Claudia al 20 marzo, magari non nominando le sue compagne di martirio e continuando ad ignorare i dotti studi degli agiografi.

nota dell'autore: Santa Claudia vergine viene festeggiata il 18 maggio. Io da sempre festeggio il 20 marzo. Ecco.

Etichette: , ,

mercoledì, marzo 19, 2008

Sei forte papà...


Auguri al mio paparuni...che mi ha trasmesso qualche decina di capelli rossi sparsi qua e là, un bel caratterino, l'amore per la montagna, la volontà nel fare le cose e nel volerle fare bene, le lentiggini, le spalle larghe, la passione per il formaggio, la pazienza, il naso a patata, il valore dei soldi, la schiettezza nelle parole, l'abitudine di schizzare lo specchio lavandomi i denti, un ampio repertorio di canzoni degli alpini, l'incapacità di reggere l'alcol, il rispetto per le persone, la capacità a giocare a scopa, l'incapacità di raccontare barzellette, il senso pratico ( questo prima che sfondassi una parete per appendere uno specchio)e il senso del pudore (questo prima di bere alcolici), il valore dell'amicizia, la convinzione che non ci son più le mezze stagioni, che i tatuaggi a diciott'anni sono una cavolata, e che se c'è la salute c'è tutto.

Per chi non lo conoscesse, mio papà è un supereroe...ma non uno di quei supereroi che ne conosci uno li conosci tutti...non indossa il mantello e la maschera (anche se sono sicura che pure con la tuta aderente farebbe la sua bella figura)* ma anche lui fa cose incredibili...e per cose incredibili non intendo le cose che fanno tutti i supereroi come salvare la bella di turno, volare sulla città, accorrere in aiuto della vecchietta scippata o risolvere le indagini della Polizia più velocemente del Commissario sfigato...lui fa le Cose Utili...

Superrenato non cavalca un cavallo alato o un'auto che va alla velocità della luce ma un Suzuki scassatissimo che se supera i 60 km\h perde il radiatore. E seppur alla guida di un modesto mezzo, se hai bisogno di lui arriva più veloce di Superman. Inoltre, se devi chiedergli aiuto non è necessario avere a portata di mano un proiettore luminoso che illumini il cielo con la sagoma di un pipistrello, o che so, un toporagno...è sufficiente chiamarlo sul telefonino...se ci pensate Batman avrebbe potuto lavorare anche di giorno... E' quindi per questi motivi che anche quest'anno la Palma come Miglior Papà Supereroe del Mondo va a Superrenato!!!

*scusa papà, la tuta aderente mai..


"Scusa papà per gli improperi che ti mandavo quando dalla finestra mi vedevi fare a cazzotti con altri bambini, e anzichè scendere a darmi una mano, aspettavi che tornassi a casa per rifilarmi un ceffone aggiuntivo. Non potevo ancora sapere che mi stavi insegnando la vita" M.Gramellini, Buongiorno 2007

martedì, marzo 18, 2008

Lady snellyssima

Oggi vi ho lasciati con la promessa di scrivere solo in caso avessi avuto delle notizie esaltanti. Ebbene le ho.. Oggi pomeriggio, rapita dalla frenesia dello shopping ho acquistato l'oggetto più inutile, fastidioso, imbarazzante che esista tra i ripiani del centro commerciale. La tuta per la sauna. Ma si...avete presente quel sacco artificiale che dovrebbe avvolgervi come una caramella Sperlari e poi farvi sudare come prima di un esame della patente...eccola qui in foto l'immensa invenzione...
Nel caso non l'aveste mai indossata vi da l'impressione di essere in Thailandia nel mese dei Monsoni, avete l'aspetto di una trota al forno e puzzate come la Punto appena ritirata dalla concessionaria. Con l'unica differenza che siete meno scattanti. Ora mi chiedo, dopo aver speso in modo così ragionato questi 5.90 euro, aver sfiorato più volte il collasso per il gran caldo e aver trattenuto per una buona mezzora la pipì poichè se esco chi lo sente il coinquilino che cosa mi viene in tasca oltre all'idea di sentirmi un po' più stupida oltre che molto meno affascinante?? Nulla...anche perchè nessuno immagina che questa tortura greca, che ti toglie il fiato e si appiccica sulla pelle possa anche lontanamente aiutarti a perder peso quindi sapete che faccio.. esco dalla stanza e piombo in cucina dove Denis cena, che almeno ci facciamo quattro Grasse Risate...

Ho perso il filo....e sono annoiata


Lo so che è una settimana che non aggiorno, so che l'ultimo post sa già di muffa, ma se qui ci si lamenta della noiosità del blog è perchè non avete vissuto attimi di vita mia quest'ultimo periodo. Se l'aveste fatto, beh...non vi lamentereste...
Quindi che fare? Tediarvi raccontandovi che l'uomo che per alcuni mesi mi ha coccolata non si fa più sentire o vedere senza aver dato alcuna spiegazione. Oppure dirvi di quante volte mi son già seduta davanti al computer con l'intento di cominciare questa benedetta relazione di tirocinio che sarebbe stata da consegnare a inizio aprile e mi son trovata a navigare in siti sconosciuti e neanche così interessanti. Altrimenti descrivervi le sei mails di rifiuto ad essere miei relatori dei professori a cui l'ho chiesto. Ieri mattina al risveglio ho trovato un sms della mia migliore amica che diceva:Buongiorno stellina, svegliati che è una giornata meravigliosa, l'ideale per mettere tutte le cose a posto. Quindi colazione energetica e poi di corsa a dare qualche ritocco alla tua vita, che per quanto fantastica, è sempre migliorabile. Quindi via le frange vecchie e le preoccupazioni di sempre, rivestiti di buona volontà e cambia ciò che non ti piace.
Era esattamente ciò di cui avevo bisogno, ma oggi mi sembra di essere punto e a capo. Quindi non intendo annoiarmi\vi oltre, se scriverò sarà per narrarvi qualcosa di esaltante.

martedì, marzo 11, 2008

Work in progress



Oggi ho lavorato 12 ore tonde tonde, a pulir culetti di bambini e asciugare rigurgiti... se anche mi è solo passato per la testa un attimo la voglia di diventar mamma la giornata di oggi mi è servita a capire che sopravvivo benissimo senza...

lunedì, marzo 10, 2008

Odio i lunedì


Che giornata terribile, all'insegna dello scazzo e del dolce ma neanche tanto far nulla...sprofondata sul divano di casa mentre fuori marzo da il peggio di sè, avvolgendo Torino con una fastidiosa pioggerellina. E quindi io oggi faccio il parrucchiere... giorno di riposo...
Lunedì dei parrucchieri...oggi non si lavora....non si fa barba e capelli....nemmeno per un'oraaaaaaaaaaaaaaaa... quindi niente blog, niente studio, ne pulizie ne ceretta...niente di niente...scazzo...

domenica, marzo 09, 2008

Torre di Pisa: e se avesse ragione lei?


La giornata di oggi è stata da panico. Cominciata con la voce squillante della picciotta nelle orecchie come sveglia.. trriiiiinnnnn trrrinnnnnn...Treno preso al volo in direzione di Pisa, città magica. Povere Gius e Silvia nelle mie mani e soprattutto fiduciose del mio orientamento... Illuse, ci siamo perse e abbiamo camminato a vuoto per mille ore. Se fino a ieri Pisa mi portava alla mente la Torre, Campo dei Miracoli, la sua storia di Repubblica Marinara, da oggi la ricorderò per i Pisani (niente male), i negozi fichissimi e il mio bancomat sanguinante... Era nei nostri programmi passare anche da Viareggio ma ci siamo perse tra le vetrine pisane e siamo tornate a Carrara giusto in tempo per salire sul treno diretto a Genova, dove tra l'altro abbiamo trascinato anche Giusy. Prima di partire abbiamo conosciuto Michele, il coinquilino siciliano di Giusy lì a Carrara. E io che pensavo che quelli come lui esistessero solo nei film... molto molto molto affascinante...

Felice festa della donna



Ma che meraviglia questo otto marzo...all'insegna di città d'arte, chiacchiere e shopping selvaggio... Siamo partite con il treno notturno delle 23.50 per Salerno da Torino. Preoccupate di non trovare posto, ci siamo ricredute immediatamente, il nostro vagone è stato per la maggior parte del viaggio deserto.. Io e Silvia abbiamo divorato una quantità di cibo da record, dalle gocciole ai Ciocccorì. Durante il viaggio ci siamo chieste più volte quanto impiegasse il trenino dei desideri da La Spezia a Carrara. Ci era stato detto che percorresse i pochi km in una ventina di minuti. E allora come si giustificavano le due ore che ci dividevano dall'arrivo? Ma ovviamente con un bel cambio con annessa pausa di 100 minuti sul binario 3 della stazione buia e deserta de La Spezia. Attesa surreale, nella pioggia, in compagnia di un uomo diretto a Sarzana che passeggiava zoppicando su e giu per i binari alle 3.23 di notte..Gotico... Il treno diretto a Carrara Avenza, che non è Carrara, non è Massa Carrara e non è neppure Marina di Massa sebbene siano tutte li vicine partiva verso le 5.00 da La Spezia, noi..non sazie di schifezze ci siamo sfraccugnate anche un bel panozzo di quelli chimici del distributore automatico.
Siamo arrivate a Carrara che ancora non albeggiava, dove ci aspettava la terza eroina della saga versiliana, Giusy, sbrandata all'alba per venirci a recuperare. Il programma della giornata era di muoverci nuovamente verso La Spezia per visitare le Cinque Terre che solo Silvia conosceva... Quindi, spuntato il sole (magari!!), comparsa la luce (brumosa!!) siamo passate a far colazione nella Pasticceria San Marco..standing ovation... e finalmente nutrite siamo partite alla volta della Liguria. Anche a La Spezia abbiamo avuto un'oretta di differenza con la coincidenza, ci siamo quaindi inoltrate tra i caruggi a visitare la cittadina. Me l'aspettavo peggio, mi era sempre stata descritta come città anonima e sporca, cosa non vera perchè è caruccia e ha dei negozi niente male, fortunatamente chiusi, vista l'ora.
Le Cinque Terre sono degne di nota, molto carine, anche nell'atmosfera triste se vuoi di questo week end piovoso. A dispetto del tempo c'erano comitive di persone simpatiche un po' ovunque, soprattutto gite scolastiche.. Dalla prima delle Cinque, Rio Maggiore ci siamo spostate a piedi verso Manarola, percorrendo la via dell'Amore, un sentiero a ridosso del mare molto romantico e suggestivo. Manarola è meravigliosa, e qui abbiamo pranzato (tanto per cambiare) con una meravigliosa focaccia di Recco e tranci di Pizza'u'pestu... Il fornaio è da menzione, carinissimo e pure simpatico. Da Manarola ci siamo spostate a Vernazza, altro borgo arroccato al mare altrettanto suggestivo. Da Vernazza siamo arrivate a Corniglia e concluso con Monterosso, dove la stanchezza ha cominciato a farsi sentire e abbiamo sentito la necessità di ritornare a casa...
Carrara è una città piccola impostata sul marmo e sull'Accademia delle Belle Arti. I negozi però sono molto carini, e quindi non ho potuto fare a meno di comprare un bel paio di Peter Pan viola, un braccialetto di ferro battuto, e una borsa meravigliosa a bauletto in tweed grigio rosa della Converse a prezzi stracciati. Siamo crollate alle 22.00 senza cena, esauste dal viaggio, dal tour in Riviera ma soprattutto dallo shopping compulsivo in giro per carrara. E domani ci attende Pisa, la meravigliosa Pisa.

venerdì, marzo 07, 2008

Life is now




Anche per oggi il mio casino quotidiano l'ho fatto. mezz'ora fa ho richiesto la tesi e già son pentita, ma vada come vada a sto punto. Il fatto è che questa prof. forse è eccessivamente precisa perfetta fissata pignola fiscale maiuncapellofuoriposto per la sottoscritta, e il timore che è sorto nel preciso istante in cui la mail è giunta a destinazione è che non sia all'altezza del compito...cioè...quante postille e note a piè di pagina dovrò inserire per accontentarla? e soprattutto quante volte mi farà scrivere e riscrivere le stesse cose prima di approvare la versione ultima del Grande Elaborato? Ma chissefrega, ormai è fatta, non mi resta che attendere una sua risposta, magari senza mangiarmi tutte le unghie.
Ieri ho parlato con Cia della mia difficoltà di prender sonno, benchè stremata, prima delle due di notte. Lei, preparatissima in ambito 626 sicurezza sul lavoro che potrebbe fare la pubblicità Beghelli mi ha detto che è possibile che fatichi ad addormentarmi perchè le emissioni video del computer mi agitano, mi eccitano. In effetti sta cosa già l'avevo letta da qualche parte ma non ci avevo più pensato. Mi sono imposta quindi di staccare alcuni minuti prima e dedicarmi che so, ad un buon libro. Pirandello? Mmmm no, non stasera... Travaglio! No, appena sentito ad Annozero, può bastare. Crypto? Oddio, e se poi è commerciale come il Codice da Vinci chi lo finisce? Hannibal Lecter, ecco un ottimo libro rilassante e piacevole.. magari non sedativo, ma poco importa. Tutto si può dire. Si tratta di un bel libro, scritto bene e scorrevole, avvincente al punto che alle 3 ancora leggevo di cannibali e nazisti, ma di certo non ha aiutato il mio sonno che è stato travagliato da invasioni tedesche e bambini incatenati. Forse sarebbe stato meglio trascorrere un'ora in più al pc, o una camomillina.... a proposito di camomilla, il mio erborista di fiducia mi ha detto che l'idea comune che la camomilla sia sedativa è una leggenda metropolitana oltre che un'enorme panzana. L'effetto tranquillizzante è dato dall'acqua calda e per effetto placebo... Spazio consigli di zia Cla, le piante officinali con effetto sedativo provato scientificamente sono tiglio e melissa.
Questa sera alle 23 50 io e Sil partiamo alla volta di Carrara, dove trascorreremo il week end e festeggeremo l'8 marzo, ospiti di Gius. Lunedì posto il resoconto del week end e se riesco le immagini della trasferta...
Buon fine settimana a tutte le donne...

giovedì, marzo 06, 2008

L'era glaciale


Giornata all'insegna del volemose bene a quanto pare... o dei comportamenti "scusa ma non ti seguo" se preferite... 8 e 45 il telefono che trilla perchè il pupo ha la febbre alta e si necessita di baby sitter.
Non appena la baby sitter è pseudosveglia semivestita metasfamata la febbre è miracolosamente scesa, l' emergenza rientrata e ciao ci si vede prossimamente... alle 9 sono in piedi, alle 10 dormo di nuovo di gusto... Alle 13 mi incontro con la neuropsichiatra più furiosa della città per una visita domiciliare, che parte male e procede peggio... Il bambino insiste per farmi vedere a cosa gioca tutto il santo giorno, salgo in stanzetta con lui che accende il pc e si mette in posizione... Il gioco consiste nell'essere uno yeti che uccide e divora pinguini... ma non li uccide in modo metaforico, li massacra di botte con una mazza ferrata tra schizzi di sangue e teste volanti. Penso che siano due i bambini al mondo a trascorrere il tempo così...lui e il figlio di Tarantino...
Nel pomeriggio incontro scontro un'amica con cui non scambiavo due parole da ere geologiche... è lei che da il titolo al mio post....di ghiaccio...due parole veloci ma si capisce lontano un miglio che 1)non le fa piacere vedermi.2)le sto sulle balle.3)mi darebbe fuoco.4)non so che le ho fatto.5) non mi interessa.
Ritorno a casa con l'ultimo 16 prima del grande sciopero, sale un tipo con forte accento francese che saluta tutti... buonasera! buonasera! andato, partito, fottuto. poverino...
Arrivo a casa e su msn La Grande Rissa... chi si insulta, chi fraintende, chi litiga, chi si schiaffeggia metaforicamente, praticamente un gran casino, e solo per andare tutti a Roma, motivazione che non ho compreso, e quindi ho evitato di farmici prendere....me la sono cavata con una pioggia di buoni consigli che fanno tanto madre scassapalle. Ruolo che adoro e che mi calza a pennello...
Ciliegina sulla torta....quel pezzo d'uomo di mio fratello è a letto con la rosolia... giornata surreale...