martedì, aprile 29, 2008

E scusate se è poco...

Oggi, mentre mi dedicavo all'attività in cui ultimamente sono più produttiva, cioè il cazzeggio online, mi sono imbattuta in alcuni programmini interessanti quanto inutili. Per cominciare, da questa mia fotografia

mi sono simpsonizzata fino a diventare così...

Presa dall'impeto mi sono ricordata di un sito che utilizza la tua immagine jpeg,
rielabora il tuo primo piano e ricerca in un database di immagini di vipssss quelli a cui assomigli di più. E' un giochino stupido, lo ammetto, ma dà comunque une bella botta di autostima...
Intanto ho finalmente le prove che io e heidi klum potremmo essere sorelle tanto ci assomigliamo, sebbene guardandoci bene non ci fosse neanche bisogno di ulteriori conferme.

http://www.myheritage.com/collage


http://www.myheritage.com/collage


Oddio, ho scoperto ora che Valo qualcosa è un uomo... comunque grazie Dani, hai reso improduttiva questa mia giornata...

sabato, aprile 26, 2008

Libera informazione in libero Stato

Abolizione dei finanziamenti pubblici all'editoria
Abolizione dell'ordine dei giornalisti
Abolizione della legge Gasparri

Vday

Pubblico un estratto dal blog di Beppe Grillo perchè mi sembra doveroso informare chi mi legge di quanto è successo in Italia venerdì. Siamo stati 1.300.000. 1.300.000 italiani hanno firmato per un'informazione trasparente, libera e autonoma.


"Il V2-day è stato un successo perché quasi 500 piazze in Italia e all’estero hanno partecipato, perché sono state raccolte 1.300.000 firme in un giorno, perché 120.000 persone hanno ascoltato per sei ore in piedi sotto un caldo estivo economisti, ambientalisti, operai, matematici e anche Beppe Grillo. Ma il V2-day è stato un successo enorme, straordinario soprattutto per la reazione dell’informazione. Per il silenzio dell’informazione. Per la comicità dell’informazione con i telegiornali che hanno dedicato tre minuti all’orango Petronilla di Roma e neppure un secondo al V2-day. Cinque minuti allo squalo bianco della California e neppure un secondo a due milioni di persone che sostenevano un referendum popolare.
L’informazione di regime è stata il miglior sponsor del V2-day. Imperdibili alcune mie inquadrature dal basso in modo da non far vedere la gente. E’ la stessa tecnica usata dal regime comunista polacco per la visita di Giovanni Paolo II nella sua prima visita in Polonia. C’erano milioni di persone, ma sembrava che parlasse al vuoto.
Ragazzi, se non ci foste voi mi sentirei un po’ a disagio, un po' solo. Comincerei a pensare che il pazzo sono io. Che è giusto che un politico possieda tre televisioni nazionali. Che l’Italia sia considerata semilibera per l’informazione da istituti internazionali. Che in Parlamento ci siano70 tra condannati, prescritti e rinviati a giudizio. Si, il pazzo sono io e lo siete anche voi che siete scesi in piazza in questo bellissimo, solare, 25 aprile.
Siamo pazzi di libertà. Grazie, ancora grazie, passerei le ore a gridarvi grazie dalla finestra. So che mi sentite."

Beppe Grillo, Torino, 25 aprile 2008

Vday

giovedì, aprile 24, 2008

Liberi tutti



Buona Liberazione a tutti...dalle tensioni e dai crucci, dalle ansie e dai problemi, dai vincoli e dalle scadenze, dalle preoccupazioni e dai cagacazzo, dalle aspettative e dai giudizi degli altri... Vado a liberarmi al mare...a lunedì...

Castelli di rabbia

C'era un uomo che partiva, viaggiava, e quando tornava, prima di lui arrivava un gioiello, in una scatola di velluto. La donna che lo aspettava apriva la scatola, vedeva il gioiello e allora sapeva che sarebbe tornato. La gente credeva che fosse un regalo, un prezioso regalo per ogni fuga. Ma il segreto era sempre lo stesso. Cambiavano le scatole ma lui era sempre quello. Partiva con l'uomo, restava con lui ovunque andasse, passava di valigia in valigia, di città in città e poi tornava indietro. Veniva dalle mani della donna e lì ritornava, esattamente come l'orologio ritornava nelle mani dell'Ammiraglio. La gente credeva che fosse un regalo, un prezioso regalo per ogni fuga. Invece era ciò che custodiva il filo del loro amore, nel labirinto di mondi in cui l'uomo correva, come un'incrinatura lungo un vaso. Era l'orologio che contava i minuti del tempo anomalo, e unico, che era il tempo del loro volersi. Tornava indietro prima di lui perchè lei sapesse che dentro colui che stava arrivando non si era spezzato il filo di quel tempo. Così l'uomo arrivava, infina, e non c'era bisogno di dir nulla, di chiedere nulla, di sapere nulla. L'istante in cui si vedevano era, per tutt'e due, ancora una volta, lo stesso istante. A. Baricco

mercoledì, aprile 23, 2008

Il mondo è bello perchè svario

Dopo alcuni giorni da sindrome premestruo e umore al minimo storico con picchi di scazzo record la settimana appena cominciata si preannuncia piena di news inattese quanto temute, visite di cagacazzo a iosa e la Luna in Gemelli che da il suo meglio. Grazie Fox.
Oggi tra l'altro i dolori al basso ventre mi hanno fatto pensare che sarei diventata mamma a minuti... le contrazioni sono una novità, per le doglie ci sto lavorando.

Frase della settimana, un ragazzino al campetto di calcio dove porto a giocare Roberta.... "Un brindisi alla mia mamma che è andata un po' con tutti, e tra quei tutti c'era anche il mio papà." Gioventù bruciata.

lunedì, aprile 21, 2008

Igiene dentale


Venerdì sono stata dal dentista per il controllo e la pulizia dentale. Ho scoperto così che il mio fidato dottore ha assunto come assistente di sala una zappatrice di aranceti, una scultrice del legno, una spigolatrice di Sapri...insomma una pazza scatenata la cui dote principale non è la delicatezza.
Dopo le abituali espressioni di giubilo del mio fidato dutur gaio, con la tipica voce in falsetto di Mika del tipo "Uh uh che igiene!!!" "Ma che bei dentini abbiamo qui", "Show must go on and relax, take it easy..." l'uomo dalle mani d'oro si è volatilizzato lasciandomi in balia di Mani di fata; la trivellatrice impazzita per intenderci.
Io non ho mai frequentato un corso di odontoiatria ma dubito che utilizzino cavie umane. Poche sarebbero sopravissute.
Cara la mia simpatica sconosciuta...cosa ti fa pensare che la mia mandibola possa ruotare di 360 gradi?? Dolci braccia strappate all'agricoltura, se tiri si stacca... Dopo mezzora di tiro, apri, fai ah come si chiederebbe a un bambino Tocco Argentato si è indisposta.. " Scusi signorina, ma se non sta ferma... se continua a muoversi che lavoro vuol che ne venga fuori??" Mi perdoni tentativo mancato di laurea in medicina, se l'istinto di sopravvivenza mi porta a torcermi come Anbeta di Amici, ma sa com'è...mi fa male...". Ho represso la tentazione di staccarle la mano a morsi, o di insultarla fino alle lacrime, mi sono limitata ad un'occhiata di fuoco e ho lasciato cadere la questione. L'arcata superiore si è conclusa senza spargimenti di sangue e ulteriori infauste esternazioni della nostra dottorina... A metà arcata inferiore Acqua Cheta, con un gesto di intesa mi ha concesso di tenere con le mie manine l'aspiratore, la cannuccia, il Folletto, quell'aggeggio infernale utile ad aspirare la salivazione eccessiva... A parte alcuni attimi di terrore iniziali, in cui ho perso il controllo dell'arnese e a momenti lo ingoio, dopo aver liberato la lingua dal risucchio sono riuscita egregiamente nella collaborazione. Quando la mia bocca è stata più asciutta della Spagna in agosto mi son dilettata togliendo la polvere sotto le unghie, il latte dalle ginocchia e i sassolini dalle scarpe. Che arnese indispensabile, non dovrebbe mai mancare un aspiratore nelle case degli Italiani. A parte tutto i dentini sono a posto per un po', ma nel caso qualcuno di voi conoscesse un buon dentista... Magari uomo. Magari delicato. Va bene anche gaio mandatemi il recapito...

giovedì, aprile 17, 2008

Morale della favola...

Questa mattina ho trovato questa mail nella casella di posta. La condivido con voi perchè oltre ad essere molto carina fa riflettere. Grazie Giò.
Ve lo anticipo, l'italiano è così così, ma quando ascoltate le canzoni di Gigi d'Alessio e Tiziano Ferro mica vi lamentate.



Io ero molto felice.
La mia fidanzata ed io eravamo insieme da più di un anno per cui decidemmo di sposarci.
I miei genitori ci aiutarono in tutti i modi possibili, i miei amici mi consigliarono, la mia fidanzata era un incanto.
L'unico dubbio che avevo riguardava la migliore amica di lei.
Era intelligente e sexy, a volte mi faceva il filo, turbandomi.
Un giorno, l'amica della mia fidanzata mi telefonò chiedendomi di andare a casa sua per aiutarla con la lista degli invitati al matrimonio.
Era da sola e quando arrivai mi sussurro che, siccome dovevo sposare la sua migliore amica, e confessandomi che aveva certi
sentimenti e desideri verso di me, non potendoli più nascondere, prima di sposarmi e compromettere la mia vita e quella della sua migliore amica voleva fare l'amore con me per una volta sola. Cosa potevo dire?.
Ero talmente sorpreso, che non dissi una parola.
Nel mio silenzio lei disse: "Andrò in camera, e se lo desideri, entra e sarò tua."
Ammirai il suo meraviglioso fondo schiena come si muoveva al salire le scale.
Mi alzai dalla poltrona e rimasi lì in piedi per un pò, poi mi mi girai e andai alla porta d'ingresso. Aprii ed uscii...
Seduta accanto la mia auto trovai la mia fidanzata con le lacrime agli occhi che mi disse: "Sono felice e orgogliosa di te, hai passato la mia piccola prova, non potevo scegliere un miglior uomo come sposo".

MORALE della Favola:

Lascia sempre i preservativi in macchina

Ragazze, donne, amiche... ve l'avevo detto che avreste riflettuto..state in guardia, i bastardi sono ovunque...

domenica, aprile 13, 2008

Tanti auguri bionda dentro

Scrivo questo post datandolo con una data fasulla poichè volevo pubblicarlo inserendo le fotografie della serata al Giamaica, passata a festeggiare la mia topolina darkettusa ma sono stufa di aspettare che qualcuno me le spedisca. Vorrà dire che le inserirò quando mi arriveranno, e per vendicarmi pubblicherò anche quelle in cui hai la cuffietta in testa con le orecchie da maialina, oppure sei in accappatoio in giro per il locale, o con indosso la maglietta "bella dentro". Per ora quindi tanti auguri Simoncina...!!!
Siccome ti voglio un super mega giga più bene pensavo di festeggiare i tuoi 24 anni con un bel week end al mare... ti crea problemi bagnarmi le piante mentre son via???
Eppi bordei tu iuuuuuuuuuuuuuu

giovedì, aprile 10, 2008

Benvenuta Giuliana

Ormai è qualche giorno che con me e Denis vive una terza ragazza, e quindi il mio benvenuto a lei e la sua presentazione a voi giungono in ritardo.
La ragione è che fino a ieri non mi sentivo abbastanza in confidenza da chiederle "Ehi Giuly, posso schiaffare online il tuo bel visetto?".
Ecco, stasera penso che lo farò. Scatterò la fotografia, e vi presenterò la mia nuova coinquilina, mitica e cazzuta assistente sociale con cui condivido la camera.

Tadan... missione compiuta e foto scattata...



Immortalate in centro, mentre accompagnamo a casa Elena nella sua casa sotto la Mole, dopo aver cenato al Ristorante Cinese e bevuto il giusto...
Questo è ciò che si vede guardando dalla finestra di Elena. Quando ho detto che viveva sotto la Mole, intendevo proprio sotto la Mole.

domenica, aprile 06, 2008

Vacanze romane



Come promesso, con qualche giorno di ritardo giusto x riordinare le idee, arriva il resoconto del week end romano...
Finalmente, alla veneranda età di 24 anni sono riuscita a visitare la Capitale, e da sabato mi sto chiedendo come ho fatto a vivere fino ad oggi senza i cornetti, anzi i CORNETTI (da leggere con la biascicata e l'espressione orgasmica di homer simpson quando dice ciambelleeeeee), e la pizza romana. Da soli valgono il biglietto del treno. Appena sbarcata a Termini ho compreso il significato di S.P.Q.R.
Sono pirati della strada questi romani, senza ombra di dubbio.
Ma come guidano? Considerato che muoversi in modo scordinato e pericoloso alla guida di mezzi con ruote non viene definito guidare in ogni parte d'Italia, a Roma guidare significa sfrecciare disordinatamente in mezzo ai turisti che tra l'altro non appaiono spaventati nè particolarmente disturbati. Quindi mi viene da pensare che le alte colonne disseminate intorno a Via dei Fori Imperiali non siano vere e proprie colonne di età Romana, bensì dissuasori mobili fatti installare da Veltroni affinchè gli scavi archelogici non venissero usati da intraprendenti autisti di Suv come gita fuoristrada della domenica.
Dopo alcuni attimi all'interno della Stazione ero totalmente stordita dal caos che avevo attorno. Le persone correvano, inciampavano, sbattevano, si scavalcavano nella più totale confusione, inseguite da trolley impazziti, bambini alla mano e guida sott'occhi.
Milioni di colori, idiomi e comportamenti che come atomi impazziti qui si sono incontrati, o meglio scontrati. In attesa dell'esplosione. La mia.

Benvenuti a Roma, caput mundi.

Venerdì abbiamo raggiunto la Domus Aurea, cioè la casetta di Gius, dove abbiamo posato i bagagli e ci siamo preparati al tour de force.
Capisco che Roma è grande, che i monumenti da visitare siano numerosissimi, e che siano distribuiti in modo da essere il più lontano possibile uno dall'altro, chissà con quale logica poi, ma accidenti...in 3 giorni ho macinato decine di chilometri, visitato ogni luogo degno di nota e letto due guide turistiche... se viene definita città eterna ci sarà un motivo, posso anche tornarci senza per forza morirci la prima volta che ci vengo...



Il Colosseo.. ecco...me l'aspettavo più grosso..non so, più imponente. Forse le aspettative erano maggiori, la concezione che ne avevo in testa era differente ma pensavo a qualche cosa in più.
In compenso il Vittoriano mi ha affascinato. La sua eleganza, la purezza del marmo, le linee definite.. il rigore e il silenzio dell'Ara Pacis, l'austerità del Tricolore. Un bello spettacolo.



Sabato sera siamo riusciti ad ubriacare Giusy (come se fosse difficile). Abbiamo trascorso la serata a Campo De'Fiori, immersi nella folla rumorosa di uno dei quartieri più movimentati della notte romana. Siamo tornati a casa con l'autobus notturno, dopo averlo aspettato per quaranta minuti in Piazza del Popolo, soffrendo un freddo artico, in mezzo a burini che mangiavano panini zozzoni alla porchetta e discutevano sur piede magggico derr'imperatore Francè.
La giornata di domenica l'abbiamo dedicata al Vaticano, con le sue Chiese, meraviglie e contraddizioni. Arrivati in Piazza San Pietro all'alba delle 12:00 abbiamo aspettato che il Papa uscisse per l'Angelus e abbiamo potuto quindi visitare una San Pietro deserta, potendo scendere alla tomba di Giovanni Paolo II senza attese e salire sulla Cupola senza dover fare ore di coda, godendo del panorama, in mezzo a pochi turisti previdenti come noi.



Siccome avevo promesso alla mia pupetta che le avrei portato un pensiero da Roma, domenica pomeriggio ho cercato in giro per la città le magliette taglia neonato con l'immagine dell'uomo di Vitruvio disegnato da Leonardo, giungendo, a fine serata, ad una convinzione: non esistono. Nell'ultimo negozio che ho visitato l'Amendola dei poveri mi ha risposto :"Nu, me manca. Ma se me sposi te'a disegno.". Si, dai,ci penso...

La discesa dalla Cupola, da giramento di testa...



Nel pomeriggio siamo stati allo Stadio Olimpico, e poi su Ponte Milvio dove ho avuto la conferma che non esistono più i ragazzini di una volta. Tra tutte le sciocchezze che ho pensato, architettato e commesso a sedici anni, quando l'alta concentrazione ormonale nel sangue ti da alla testa, come ad esempio fumare camomilla, bere Aspirina e Coca Cola, uscire di casa dal balcone o con le unghie dipinte di colori diversi, mai avrei pensato di incidere il nome mio e quello del mio amato su di un lucchetto, chiuderlo forever e gettare la chiave. Patetico addirittura da raccontare.

Le nostre espressioni sfatte la domenica sera, di ritorno in Metropolitana.