Grazie di esistere. "La so! La so!"
Ragazzi, questo post ha dell'incredibile, lo ben so, ma vi giuro sulla provvista di marmellata alle fragole che ho in frigo che è tutto vero. Ogni situazione, virgola, espressione non è frutto di quel genio dell'autore ma riproduce fedelmente la realtà.
Ore 19:00 circa di oggi pomeriggio, la sottoscritta ha ripreso a frequentare i corsi in Università e si trova seduta in quarta fila ad ascoltare l'interessantissima lezione di cittadinanza e giustizia (no, non è ironica, è davvero interessante, e il prof. ci sa fare, nessun'altro corso potrebbe fermarmi in un'aula fino alle 20:00 di venerdì sera altrimenti). Il professore sta parlando di quanto il mutamento della società possa influire sulla produzione e sull'implementazione di norme e diritti sociali. Introduce un esempio, e ci racconta parte della trama del documentario di M.Moore "Bowling Columbine". Per chi non lo sapesse, come la sottoscritta prima della lezione di questa sera, il film racconta la situazione di giustizia fai da te negli Stati Uniti, l'aspetto preoccupante dell'estrema facilità con cui chiunque possa procurarsi un'arma, fino a giungere al triste epilogo della strage alla Columbus High School, dove morirono 13 studenti, assassinati da due loro compagni. Il Prof. procede sottolineando che le più incisive campagne contro il commercio di armi leggere sono organizzate, negli Stati Uniti, proprio dalle aziende produttrici di armi da fuoco, per mascherare interessi e traffici ancora più gravi.
Prof.: Non ricordo il nome del Presidente del cartello per la produzione di armi... il film parla di.... mi sfugge il nome....è un americano....il suo personaggio è ripreso anche nel film con nicholas cage lord of war...qualcuno lo sa? qualcuno di voi se lo ricorda??
Studentessa(alza la mano)
Prof.: Dica... ha presente?
Studentessa, timidamente: Chuck Norris?
Chuck Norris????????? Chuck Norris??? L'intero corso è sconvolto, il professore rimane impassibile e replica con un incerto "Ne dubito, no, non penso sia lui." Nessuno ride. Trenta menti pensano la stessa cosa:"L'ha detto sul serio? Cioè, non stava scherzando? Era una gag? Finiremo su candid camera? Ho sentito bene?"
Oggi ero troppo sconvolta per reagire, ma tranquilli, domani le chiedo l'autografo.
E comunque sappiatelo....chuck norris, se minacciato, sferra attacchi. Di panico.
Ore 19:00 circa di oggi pomeriggio, la sottoscritta ha ripreso a frequentare i corsi in Università e si trova seduta in quarta fila ad ascoltare l'interessantissima lezione di cittadinanza e giustizia (no, non è ironica, è davvero interessante, e il prof. ci sa fare, nessun'altro corso potrebbe fermarmi in un'aula fino alle 20:00 di venerdì sera altrimenti). Il professore sta parlando di quanto il mutamento della società possa influire sulla produzione e sull'implementazione di norme e diritti sociali. Introduce un esempio, e ci racconta parte della trama del documentario di M.Moore "Bowling Columbine". Per chi non lo sapesse, come la sottoscritta prima della lezione di questa sera, il film racconta la situazione di giustizia fai da te negli Stati Uniti, l'aspetto preoccupante dell'estrema facilità con cui chiunque possa procurarsi un'arma, fino a giungere al triste epilogo della strage alla Columbus High School, dove morirono 13 studenti, assassinati da due loro compagni. Il Prof. procede sottolineando che le più incisive campagne contro il commercio di armi leggere sono organizzate, negli Stati Uniti, proprio dalle aziende produttrici di armi da fuoco, per mascherare interessi e traffici ancora più gravi.
Prof.: Non ricordo il nome del Presidente del cartello per la produzione di armi... il film parla di.... mi sfugge il nome....è un americano....il suo personaggio è ripreso anche nel film con nicholas cage lord of war...qualcuno lo sa? qualcuno di voi se lo ricorda??
Studentessa(alza la mano)
Prof.: Dica... ha presente?
Studentessa, timidamente: Chuck Norris?
Chuck Norris????????? Chuck Norris??? L'intero corso è sconvolto, il professore rimane impassibile e replica con un incerto "Ne dubito, no, non penso sia lui." Nessuno ride. Trenta menti pensano la stessa cosa:"L'ha detto sul serio? Cioè, non stava scherzando? Era una gag? Finiremo su candid camera? Ho sentito bene?"
Oggi ero troppo sconvolta per reagire, ma tranquilli, domani le chiedo l'autografo.
E comunque sappiatelo....chuck norris, se minacciato, sferra attacchi. Di panico.