domenica, marzo 09, 2008

Torre di Pisa: e se avesse ragione lei?


La giornata di oggi è stata da panico. Cominciata con la voce squillante della picciotta nelle orecchie come sveglia.. trriiiiinnnnn trrrinnnnnn...Treno preso al volo in direzione di Pisa, città magica. Povere Gius e Silvia nelle mie mani e soprattutto fiduciose del mio orientamento... Illuse, ci siamo perse e abbiamo camminato a vuoto per mille ore. Se fino a ieri Pisa mi portava alla mente la Torre, Campo dei Miracoli, la sua storia di Repubblica Marinara, da oggi la ricorderò per i Pisani (niente male), i negozi fichissimi e il mio bancomat sanguinante... Era nei nostri programmi passare anche da Viareggio ma ci siamo perse tra le vetrine pisane e siamo tornate a Carrara giusto in tempo per salire sul treno diretto a Genova, dove tra l'altro abbiamo trascinato anche Giusy. Prima di partire abbiamo conosciuto Michele, il coinquilino siciliano di Giusy lì a Carrara. E io che pensavo che quelli come lui esistessero solo nei film... molto molto molto affascinante...

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